12. Electro Leaves: imitando madre natura per un futuro sostenibile

Rédigé le 15/03/2019
Francesca Ganora (2002), Giovanni Monchietto (2002), Luca Morelli (2001) IS Ascanio Sobrero, Casale Monferrato (AL)


Le attuali problematiche ambientali pongono la sfida di riuscire a sviluppare tecnologie che, sfruttando le fonti rinnovabili disponibili, possano soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.



Francesca, Giovanni e Luca studiano celle fotovoltaiche innovative, con interessanti prospettive per il futuro. I dispositivi vengono prodotti utilizzando principalmente materiali di riciclo di origine vegetale in un’ottica di economia circolare.



Lo sfruttamento di materiali di scarto si contrappone alla tecnologia silicea, che attualmente è la più diffusa sul mercato. Il silicio utilizzato infatti richiede processi costosi per l’estrazione, mentre le materie prime impiegate dai giovani sono a costo zero essendo scarti di produzione.



Le celle fotovoltaiche innovative sono in grado di emulare la fotosintesi clorofilliana per generare corrente elettrica servendosi di coloranti organici vegetali. Questi costituiscono un esempio di economia sostenibile, in quanto vengono estratti dalle vinacce di Nebbiolo e Barbera, (prodotto di scarto delle aziende vinicole), dal Karkadè (fiori di Hibiscus sabdariffa) e dalle foglie di Prunus. L’estrazione di tali composti consente di selezionare i principi attivi più idonei alla realizzazione dei dispositivi. Ciascun estratto contribuisce all’assemblaggio di celle fotovoltaiche e successivamente se ne misurano le caratteristiche elettriche.