Il tema degli estratti ricavati da substrati vegetali è di rilevante importanza in campo cosmetico, farmaceutico e alimentare. Grazie al loro potere antiossidante, essi sono fondamentali al fine di contrastare i radicali liberi.

La prima parte del progetto consiste nella valutazione della composizione qualitativa e quantitative di flavonoidi totali, antociani, flavonoli e acidi idrossicinnamiltartarici (HCTA) estratti da foglie, le quali sono state raccolte a vari stadi di maturazione e da piante sia ornamentali che da frutto.

Dopo aver isolato i principi attivi contenuti nelle matrici esaminate, Cristina, Gabriele e Andrea selezionano i più vantaggiosi da introdurre in una formulazione ad uso topico con attività antiossidante e antiradicalica: una crema anti-age. Il substrato che ha fornito il risultato più significativo, soprattutto a livello quantitativo, è l’estratto di foglie di Prunus cerasifera atropurpurea (o pissardii), pianta tipica dell’Europa centrale e orientale e dell’Asia centrale, diffusa in tutta Italia.

Per consentire un migliore assorbimento cutaneo, il principio attivo estratto viene veicolato attraverso l’incapsulazione all’interno di nanocarrier liposomiali, i quali svolgono il ruolo di “drug delivery”.

Nell’ottica dei principi dell’economia circolare, il progetto evidenzia un’elevata sostenibilità ambientale, in quanto i substrati vegetali utilizzati vengono riciclati da materiale di scarto, con un conseguente abbattimento dei costi di smaltimento, data la vasta diffusione nel territorio.