Il progetto presenta la soluzione tecnica ad un problema riscontrato tra gli operatori della rete di sorveglianza sismica della protezione civile. Anche in questo campo, del quale è superfluo sottolineare l’importanza, si risente delle ridotte risorse economiche disponibili per migliorare la qualità del servizio offerto.
 

Non si trova sul mercato un prodotto a basso costo così specifico in termini di caratteristiche richieste: 1. tre canali amplificatori dei segnali, ciascuno lungo ognuno dei tre assi di movimento della crosta terrestre (X,Y,Z); 2. bassissimo rumore termico; 3. regolazione del livello di amplificazione in un’ampia gamma (2..100); 4. filtraggio passa basso per evitare interferenze con altri segnali ambientali, come la rete elettrica.

Secondo Ilaria, Marco e Mario disporre di sismografi molto sensibili vuol dire intercettare terremoti molto distanti geograficamente e contribuire in tal modo, operando in rete, ad una loro corretta caratterizzazione. La scheda realizzata contiene essenzialmente un amplificatore con filtro passa basso del secondo ordine, con banda passante 30 Hz, tipica di questi fenomeni di movimento terrestre, ma anche di molte applicazioni biomediche (ECG, EMG, EEG), settore nel quale i tre autori intendono valutare possibili impieghi dato che rientra nell’ambito delle loro competenze.

Il progetto viene portato avanti con le metodologie impiegate già nei corsi di Elettronica e Sistemi: progettazione circuitale al CAD (Eagle) e scelta dei componenti adatti per caratteristiche, realizzazione al cad del circuito stampato (PCB) con elaborazione dei file per la loro produzione in fabbrica.