18. Piattaforma motorizzata per microscopi invertiti Olympus IX 50 e IX 70

Rédigé le 15/03/2019
Fabio Rinaldini (2000) IIS G. Cardano, Milano


Fabio ha la fortuna di poter possedere e utilizzare un microscopio Olympus IX 50. Usandolo spesso, nota che spostare a mano l’oggetto di interesse nell’area di visione appare scomodo, specialmente ad alti ingrandimenti; inoltre se, osservando un campione, trova qualcosa di interessante e poi si sposta per analizzare il resto del campione, poi risulta difficile ritrovare quel particolare specifico.



Fortunatamente il giovane viene a conoscenza dell’esistenza di piattaforme motorizzate per muovere i campioni, ma il loro costo sembra proibitivo. Perciò decide di provare a crearne una sufficientemente precisa e in grado di fornire anche quella funzione di memorizzazione della posizione che tanto gli interessa.



La piattaforma viene controllata tramite una scheda Arduino DUE e premendo un pulsante essa può tornare in automatico a una posizione precedentemente memorizzata. Il sistema al momento fornisce una precisione al nono decimale (con una minima tolleranza) e permette di salvare una posizione alla volta. Tramite un display viene mostrata anche la posizione attuale, e ciò gli permette di segnarsi tutte le posizioni che gli interessano così da poterci tornare semplicemente spostando la piattaforma fino a raggiungere di nuovo quei valori. Infine, il posizionamento automatico al centro del microscopio all’accensione fa in modo tale che le posizioni corrisponderanno anche dopo il riavvio del sistema.



Il progetto è pensato per quanti non hanno la disponibilità per poter acquistare supporti professionali per microscopi. L’utilizzo di strumenti Open Source e il rilascio di tutta la documentazione sotto licenza Creative Commons rende utile la proposta.