L’Italia presenta un’elevata pericolosità sismica sulla quasi totalità del territorio ed i recenti eventi lo confermano. Questo fatto, unito all’alta densità abitativa e/o alla vetustà degli edifici, determina in numerose zone un rischio sismico elevato. Per convivere con i terremoti, si deve perciò mitigare questo rischio.

Clarissa, Luca e Michele focalizzano l’attenzione sui possibili problemi nei supermercati, luoghi molto frequentati, e su come eliminarli.

In molte corsie vi sono scaffali con 5/6 ripiani ricolmi di bottiglie e vasetti di vetro o voluminosi flaconi di plastica, che in caso di terremoto potrebbero cadere, causando danni a persone e cose. Per evitare ciò gli studenti elaborano varie proposte per un dispositivo proteggiscaffali.

La prima idea consiste in un meccanismo che sfrutta molle e chiavistelli per spostare alcune fettucce in posizioni utili ad impedire la caduta di oggetti. In seguito si pensa ad un modello provvisto di motorini elettrici a 12 V per avvolgere e tenere in tensione le fettucce.

Infine viene elaborato un dispositivo che sfrutta la gravità, con un conseguente risparmio energetico rispetto alla precedente idea, per posizionare una barra che sostituisce la fettuccia; l’attivazione avviene tramite un semplice circuito elettrico a bassa tensione, pilotato da una scheda Arduino dotata di un sensore di accelerazione.

Il prototipo realizzato risulta efficace. Non è necessario installare il circuito su ogni scaffale, è sufficiente un’unica centralina che gestisca tutti i ripiani collegati. Il dispositivo ha un costo molto contenuto ed è facile da installare e riposizionare dopo l’utilizzo.